La prima volta che l’ho vista dal vivo sono stato letteralmente rapito da questa strana creatura: per un paio di minuti sono rimasto in contemplazione un po’ sconcertato ma anche tanto affascinato. La linea è decisamente di rottura: l’originale(!) gruppo faro-parafango anteriore, il telaio a traliccio ripreso dai modelli bicilindrici, le linee ancora più tese di quanto la KTM ci avesse abituato in questi ultimi anni. Spero solo che il nuovo motore sia un po’ più consistente rispetto al vecchio 640 (che avevo avuto il piacere di provare qualche mese fa). Nel video che apre questo post, tratto da TG2 Motori, la prova su strada di Roberto Ungaro.